Rivivono a Vignola luoghi e volti del popolo andino Q’eros, discendente degli Incas. Sono, infatti, previsti un incontro, la sera del 13 maggio, con i protagonisti della spedizione “Q’eros. Gli ultimi Incas - Andes Perù Expedition 2022” e una mostra fotografica allestita fino al 5 giugno alla Biblioteca. Entrambe le iniziative hanno il patrocinio del Comune di Vignola.
La spedizione, iniziata il 6 e conclusasi il 20 febbraio scorsi, si è rivelata un vero e proprio viaggio alla scoperta di una popolazione Inca, quella dei Q’eros, che vive in condizioni estreme, ad altitudini comprese tra i 4000 e i 6500 metri, senza elettricità, senz’acqua e priva di ogni agio del mondo occidentale. I Q’eros parlano quasi esclusivamente la lingua Inca, il Quechua, e si considerano i diretti discendenti dell’antico popolo. Con i loro villaggi si sono insediati tra immense vallate, avvolte da coltri di nubi e freddi ghiacciai perenni. Ogni giornata è costituita soltanto da poche ore di luce, il resto è gelo e nebbia.
Il primo appuntamento a Vignola è per venerdì 13 maggio, alle ore 21.00, alla Rocca, nella Sala dei Contrari, concessa gratuitamente in uso dalla Fondazione di Vignola. Durante la serata Giulio Biasion di Voyager web presenterà i componenti della spedizione: Valerio Ballotta, direttore organizzativo del viaggio e del progetto espositivo, Alessandro Bergamini, fotografo di importanza internazionale che ci permetterà di vedere alcuni dei volti di questo popolo e panorami mozzafiato di una parte del mondo inesplorato, Tommaso Vecchi, appassionato fotografo emiliano e Giovanni Giusto, videomaker professionista di Genova.
Sempre a Vignola, sabato 14 maggio, alle ore 11.00, alla Biblioteca Comunale Francesco Selmi, l’assessora alla Cultura e Turismo Daniela Fatatis introdurrà Valerio Ballotta e gli altri componenti della spedizione che presenteranno il libro “Q’eros. Oltre le nuvole” e parte delle fotografie di Alessandro Bergamini del viaggio in Perù. Saranno presenti Chiara Barbieri e Gianluca Paganelli di Mondo Montagna, Vignola, consulenti ed esperti per le attrezzature e l’abbigliamento per alpinismo, arrampicata, trekking, che hanno supportato fin dall’inizio il progetto. L’esposizione fotografica relativa alla spedizione tra i Q’eros rimarrà allestita e sarà aperta al pubblico fino al 5 giugno.