La biblioteca comunale di Vignola è intitolata a Francesco Selmi (1817-1881), celebre chimico, letterato e patriota vignolese, che insieme al sindaco Alessandro Plessi (1824-1907) ha contribuito alla sua istituzione.
SEDI
La Biblioteca Comunale “Francesco Selmi” di Vignola ha due sedi vicine e idealmente collegate, all’interno del vasto Parco San Giuseppe, che sviluppa un’ampiezza di circa 13.000 metri quadri.
AURIS
La nuova e moderna sede, inaugurata il 20 maggio 2006, è un edificio di alto pregio architettonico progettato dall’architetto modenese Marco Fontana e arredato dall’architetto milanese Paola Vidulli.
Ad arricchire gli ambienti si aggiungono alcune opere artistiche di particolare rilevanza:
- Incipit, la scultura di Nanni Balestrini e Marco Fontana, simbolo del sapere letterario
- La spirale costruita sulla serie di Fibonacci, simbolo del sapere scientifico
- Lettere da luogo e Alfabetiere, due installazioni del fotografo vignolese Massimo Trenti
- Ascolti interiori, opera dello scultore savignanese Antonio Sgroi
VILLA TRENTI
La villa, risalente al 1924, ha ospitato la biblioteca fino al 2006.
Al termine di un importante intervento di ristrutturazione, la villa è stata riaperta nel
2018 e nei suoi locali sono state allestite sale studio per gli studenti maggiorenni.
Entrambi gli edifici, di proprietà della Fondazione di Vignola, sono concessi in comodato gratuito al Comune per custodire il ricco patrimonio documentario della città.
SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE
La Biblioteca Comunale Francesco Selmi di Vignola è biblioteca centro-sistema del Sistema Bibliotecario Intercomunale, che comprende altre sei biblioteche di comuni afferenti all’Unione Terre di Castelli (Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Zocca), la biblioteca dell’Associazione Onlus Overseas di Spilamberto ed una biblioteca scolastica, quella dell’Istituto d’Istruzione Superiore Agostino Paradisi. Il Sistema, che dal 2003 è gestito dall’Unione Terre di Castelli, fa parte della rete bibliotecaria modenese.
I singoli sistemi afferenti al Polo Provinciale Modenese assicurano e promuovono il coordinamento degli acquisti, l’organizzazione e la gestione del prestito interbibliotecario, la valorizzazione delle iniziative e/o dei patrimoni più qualificanti presenti negli istituti del Sistema, l’interscambio di informazioni, iniziative e servizi tra i Sistemi.
Il Sistema di Vignola è particolarmente attivo sul versante della promozione della lettura: aderisce a Nati per Leggere e ha in corso un progetto con le scuole medie del territorio.
POLO PROVINCIALE MODENESE
La rete bibliotecaria modenese, costituita nel 1989, è oggi formata da 97 biblioteche del territorio provinciale e di diversa appartenenza istituzionale. Dal 2002 la rete è entrata a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), costituendosi come Polo Provinciale Modenese. Dal 2006 anche l’Università di Modena e Reggio Emilia aderisce al Polo e il patrimonio delle 11 biblioteche di facoltà è confluito nella base dati provinciale. Oggi il catalogo provinciale conta oltre 3.116.985 titoli.
La cooperazione bibliotecaria garantisce
- la catalogazione partecipata in un unico catalogo provinciale, a sua volta collegato tramite procedure di colloquio in tempo reale con il catalogo Indice residente a Roma del Servizio Bibliotecario Nazionale, ossia la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la cooperazione delle Regioni e delle Università;
- la visibilità a livello provinciale e nazionale dei singoli patrimoni e, conseguentemente, una loro maggior valorizzazione e fruizione.
Per conoscere tutte le informazioni relative al Polo Provinciale Modenese, al catalogo on line provinciale e a tutte le biblioteche aderenti, consultare il portale BiblioMo: