Comune di Vignola

ACCERTAMENTO COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA

Amministrazione

ACCERTAMENTO COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA - Città di Vignola - Amministrazione - Sportello Unico Edilizia - I procedimenti edilizi - la modulistica - 03_Acc.Compatibilità paesagg. (ACP)

ACCERTAMENTO COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA

Denominazione procedimento

Accertamento di compatibilità paesaggistica

Descrizione procedimento

Nelle zone del territorio sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale la sanatoria di opere edilizie è possibile nei soli casi tassativamente previsti dal D.Lgs 42/2004, e previo ottenimento dell’Accertamento di compatibilità paesaggistica.

L'accertamento di compatibilità paesaggistica è previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 167 del Decreto Legislativo n. 42 del 22/01/2004 al fine di verificare la compatibilità di alcuni interventi edilizi realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione rilasciata. La possibilità di sanare opere realizzate senza titolo, in campo di tutela paesaggistica, si limita agli interventi che non abbiano comportato aumenti volumetrici o di superfici utili, interventi manutentivi, interventi che abbiano comportato l'impiego di materiali difformi da quelli previsti dall'autorizzazione paesaggistica.

 Iter del procedimento

L'Amministrazione comunale ha 180 giorni di tempo per valutare la domanda ed esprimersi, previo parere vincolante espresso dalla competente Sovrintendenza, da assumere entro 90 giorni dalla richiesta. Qualora venga accertata la compatibilità paesaggistica, il trasgressore è tenuto al pagamento di una somma equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato ed il profitto conseguito mediante la trasgressione. L'importo della sanzione è determinato previa perizia di stima. In caso di rigetto della domanda si applica la sanzione demolitoria e la rimessa in pristino.

Con il D.lgs n. 157/2006 recante “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio”, è stata introdotta all’art. 146, comma 12, del Codice la possibilità del rilascio di autorizzazione paesaggistica postuma nei seguenti casi:

a) per i lavori realizzati in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero di quelli legittimamente realizzati;

b) per l’impiego di materiali in difformità dall’autorizzazione paesaggistica;

c) per i lavori comunque configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai sensi dell’articolo 3 del DPR 6 giugno 2001, n. 380

Per ottenere l’autorizzazione paesaggistica postuma (art.167) il proprietario, possessore o detentore dell’immobile o dell’area, presenta domanda all’autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell’accertamento della compatibilità degli interventi. L’autorità competente si pronuncia sulla domanda entro centottanta giorni, previo parere vincolante della Soprintendenza da rendersi entro novanta giorni.

Il nuovo testo dell’art. 167 prevede, salvo le deroghe di cui al comma 4 (ovvero le ipotesi previste per l’accertamento di compatibilità paesaggistica a regime), che il trasgressore è sempre tenuto alla rimessione in pristino a proprie spese, viene quindi meno la scelta, da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo, fra la rimessione in pristino e l’irrogazione della sanzione pecuniaria.

Ufficio responsabile di istruttoria

Settore Pianificazione Territoriale - Ufficio Urbanistica 

Responsabile del Procedimento

arch.Serena Bergamini - tel. 059.777527 - orario di ricevimento pubblico: su appuntamento.

Requisiti del soggetto che presenta domanda di avvio del procedimento

Essere proprietario o altro avente titolo, oppure essere il responsabile dell’abuso.

Costi
Sanzione il cui importo è determinato sulla scorta dei parametri contenuti nel Regolamento approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 264 del 30.12.2004 - Marca da bollo corrente da apporre sulla domanda ed una da apporre sul provvedimento; euro 75,00 di Diritti di segreteria.

Principali contenuti e allegati

relazione tecnico descrittiva dell’abuso realizzato (4 copie)

  • elaborati grafici costituiti da 4 copie di: vedi elaborati previsti dal DPCM 12.12.2005
  • dettagliata relazione relativa all’inserimento dell’intervento  nel contesto paesistico ambientale (o relazione semplificata redatta in base allo schema del DPCM 12.12.2005 (Modulo scheda semplificata della relazione paesaggistica DPCM 12.12.2005) (4 copie)
  • fotocopia di documento di identità del richiedente (in caso di più richiedenti: Modulo autocertificazione titolo e copia documento di identità per ogni soggetto, oppure copia del titolo)

Quando e dove consegnare la richiesta

Sportello1 - Professionisti e Imprese - Via Marconi 1

Orari di apertura: lun.mar.mer.gio.ven. dalle 8,30 alle 13,15 - giov.pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30
In caso di impianti produttivi di beni e servizi, il modulo e l'eventuale documentazione vanno presentati allo Sportello Unico per le Attività Produttive , tramite invio telematico utilizzando il portale regionale SuapER, che provvederà a trasmetterli agli uffici competenti. 

versione data codice mod Modulo - documento
1.1 sett_2013 SUE_2_ACP_mod.00 Cartellina ACP
1.1 sett_2013 SUE_2_ACP_mod.01 Richiesta
1.1 sett_2013 SUE_ITER Procura speciale al tecnico abilitato
1.1 sett_2013 SUE_ITER Integrazione documenti

 

Inserita il 13/11/2012 -- Aggiornata il 28/09/2016 ore 09:32 -- N° visioni: 12.746
Agenda
2 - 15 Dicembre