Il punto sui progetti vincitori del percorso di Bilancio partecipativo
Il laboratorio di idee – Dopo la raccolta dei questionari e il trekking urbano, sabato 23 ottobre è in programma il “Laboratorio di idee”, terza tappa del percorso di partecipazione civica sul progetto integrato di rigenerazione della stazione dei treni e dell’ex mercato ortofrutticolo. Il “Laboratorio di idee” si terrà a partire dalle ore 10.00 presso la sede del Centro Libera Età. L’obiettivo è quello di passare, con l’aiuto di facilitatori e amministratori, dalle suggestioni dei singoli a soluzioni concrete e condivise. Tutti i cittadini interessati potranno partecipare ai tavoli monotematici di lavoro e circolare, con le proprie idee, in maniera trasversale tra le diverse tematiche in discussione. I contenuti che usciranno dall’incontro saranno oggetto di restituzione nel corso di una iniziativa pubblica che verrà organizzata entro la fine del mese di novembre. Al “Laboratorio di idee” possono partecipare tutti i cittadini interessati, muniti di green pass, indipendentemente dal fatto che abbiamo preso parte agli step precedenti.
I risultati dei questionari - Sono stati raccolti 463 questionari. Per quanto concerne le abitudini di mobilità, i compilatori si spostano al 60% in altro Comune per motivi di studio o di lavoro nei giorni feriali (83%), con spostamenti prevalentemente tra i 10 e i 40 minuti. Si muovono prevalentemente con auto privata, seguita a distanza dall’autobus. Solo un 10% utilizza la bicicletta. Si predilige l’auto perché le alternative pubbliche non garantiscono compatibilità coi tempi o con l’organizzazione familiare, o perché impiegano più tempo.
Sul tema mobilità sostenibile, si chiede alle Amministrazioni di investire su alternative all’automobile, ma allo stesso tempo si indica che difficilmente si rinuncerà ad essa nel prossimo futuro. L’uso di mezzi sostenibili potrebbe incidere molto sulla qualità dell’aria, abbastanza sulla salute dei cittadini e abbastanza sul traffico. Guardando a stazione ed ex mercato, gli spazi sono conosciuti e frequentati per ragioni di parcheggio (57% parcheggio ex mercato, 33,6% parcheggio stazione) e trasporto ferroviario (36,5%). Per la stazione, si dovrebbe intervenire sull’estetica degli edifici (37,9%), sulla sicurezza (37,4%), sul verde (32,3%) e sull’interconnessione con altri mezzi sostenibili (29,1%). Per l’ex mercato, si dovrebbe intervenire nettamente sulla qualità degli edifici (60,9%), seguito dallo sviluppo di spazi per attività aggregative (46,9%), dalla sicurezza (32,4%) e da spazi commerciali (32,2%). Infine, la maggioranza delle persone concorda con l’idea di creare un polo della mobilità sostenibile e di promuovere l’uso della bicicletta.
Le proposte del trekking urbano - L’attività di trekking urbano ha prodotto la compilazione di 208 schede individuali di lavoro, dove i partecipanti hanno potuto segnalare proposte e criticità in merito ai tre luoghi di interesse del percorso: l’edificio della stazione ferroviaria, l’area esterna alla stazione con il parcheggio relativo e l’area dell’ex mercato ortofrutticolo.
Per quanto concerne la stazione:
- le principali criticità riguardano l’illuminazione, la sporcizia, il vandalismo, lo spaccio, la frequentazione notturna, l’inagibilità dei bagni, i problemi con l’erogatore di biglietti;
le proposte principali riguardano la riqualificazione dell’edificio per trarne uno spazio innovativo, con area attesa attrezzata, area coworking, area caffetteria, libreria, spazi per
associazioni o infopoint. Segnalazioni più puntuali riguardano la rigenerazione, il posizionamento di panchine e cestini, rastrelliere per bici e bici a noleggio, un miglioramento delle tratte ferroviarie.
Per quanto concerne il parcheggio della stazione:
- le principali criticità riguardano il poco verde, la mancanza di parcheggi per disabili o per auto elettriche, gli spazi non ben utilizzati, l’asfalto da sistemare, le cattive frequentazioni, la sporcizia diffusa;
- le proposte principali riguardano l’inserimento di più verde pubblico, il recupero dell’edificio storico per farne sede di attività dedicate alla sostenibilità o ai giovani, la realizzazione di un parco di calisthenics. Segnalazioni diverse concernono il parcheggio, con spazi per moto e bici, bici a noleggio, collegamenti di interscambio con bus, deposito bici gratuito, sistemazione delle fognature.
Per quanto concerne l’ex mercato:
- le principali criticità riguardano il cattivo stato manutentivo, l’asfalto, la ruggine, l’intonaco, la pulizia, la mancanza di servizi pubblici;
- le proposte principali riguardano il miglioramento degli ingressi, l’apertura di negozi, botteghe, bar, anche in ottica di mercato sostenibile o di botteghe dell’usato. Molte indicazioni sulla tipologia di bar e di negozi, facendone un luogo centrale per la quotidianità cittadina e la socializzazione, con anche aree eventi, attenta ai temi del riuso e della sostenibilità anche alimentare. Seguono indicazioni di rinnovamento degli spazi, di monitoraggio, abbellimento dell’esterno, aggiunta di verde e serre.
Lo stato di avanzamento dei progetti del Bilancio partecipativo – Prosegue nel frattempo il percorso di realizzazione dei progetti vincitori del Bilancio partecipativo. Per quanto attiene al più premiato, i giochi inclusivi da inserire nei parchi cittadini, in accordo con i promotori, sono stati individuati i giochi e anche i parchi. Il nuovo skate park da realizzare nel parco Europa è in fase di progettazione: i proponenti si stanno confrontando con gli esperti della ditta specializzata che realizzerà l’impianto, mentre gli uffici comunali si stanno occupando della documentazione tecnica necessaria. Infine, per quanto riguarda il progetto di rigenerazione dell’ex Lavatoio è in corso l’affidamento di un incarico professionale per realizzare gli interventi più urgenti.
Emilia Muratori, sindaca di Vignola “Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati dei due percorsi di partecipazione civica attuati in questo primo anno di lavoro della nostra Giunta. I cittadini hanno dimostrato di voler essere coinvolti nella progettazione del futuro della città dove vivono o lavorano. Hanno proposte, e anche critiche naturalmente, e ce le stanno facendo conoscere. Mentre si sta ancora mettendo a punto il bilancio di previsione per il prossimo anno, come Giunta abbiamo già deciso che l’esperienza del Bilancio partecipativo, con la possibilità di finanziare e realizzare progetti presentati e votati dai cittadini, sarà ripetuta anche nel 2022”.
Mauro Smeraldi, assessore alla Partecipazione - “I percorsi di partecipazione civica messi in campo dall’Amministrazione di Vignola vanno in decisa controtendenza rispetto alla purtroppo diffusa disaffezione verso la cosa pubblica che abbiamo constatato anche con il calo dell’affluenza alle recenti elezioni amministrative. In particolare, siamo riusciti a coinvolgere tanti giovani (circa 200) studenti delle scuole superiori cittadine, che stanno contribuendo fattivamente con idee nuove e interessanti. Vorrei sottolineare, inoltre, come il percorso di Bilancio partecipativo abbiamo raccolto diversi riconoscimenti anche fuori dalla nostra città: è stato inserito nel calendario di Modena Smart Life, il Festival della cultura digitale, ha meritato un approfondimento da parte del portale ForumPA e ora viene proposto come esempio dalla Regione Emilia-Romagna che sta organizzando incontri online per far conoscere le potenzialità della Legge regionale sulla partecipazione. All’incontro dedicato alla provincia di Modena, organizzato per il 10 novembre, la sola Vignola è stata invitata a spiegare la propria esperienza”
Niccolò Pesci, assessore all’Urbanistica “Anche dal punto di vista urbanistico il progetto integrato di rigenerazione delle due aree sta procedendo nel suo cammino. Come annunciato, infatti, l’obiettivo che ci siamo dati è quello di adottare una variante urbanistica entro il 31 dicembre di quest’anno, che preveda l’attuazione degli interventi nei due comparti attualmente separati dell’ex mercato e della stazione dei treni, con un unico piano particolareggiato di iniziativa pubblica, che abbia i requisiti degli interventi di riuso e rigenerazione urbana previsti dalla nuova normativa regionale. Il piano particolareggiato dovrà prevedere anche una proposta di valorizzazione delle aree pubbliche sia di collegamento tra le due aree (strade) che di collegamento con le altre strutture pubbliche (es. il parco della villa municipale). Saranno possibili modifiche alla viabilità e ai percorsi ciclopedonali esistenti, già previsti dal Prg, oltre ad altri elementi di trasformazione della mobilità per incentivare opportunità di sviluppo della mobilità dolce, sistemi di intermodalità e per ridurre il congestionamento viario. Mentre si lavora alla bozza della variante urbanistica, si sta ultimando anche la procedura di affidamento dell’incarico agli architetti che seguiranno il progetto”.