Si è svolto mercoledì 29 gennaio un sopralluogo tecnico al cantiere di realizzazione dell'ultimo stralcio della nuova Pedemontana, nel tratto compreso dalla strada provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone, alla presenza di Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena e di amministratori locali tra cui Federico Poppi, sindaco di Castelvetro, Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Glielmi, sindaco di Spilamberto, Luigi Zironi, sindaco di Maranello ed Emilia Muratori, sindaca di Vignola, oltre ai tecnici della Provincia e la ditta esecutrice dell’opera.
Le risorse sono messe a disposizione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-
2020 per 11 milioni 850 mila euro, mentre i restanti quattro milioni sono finanziati
direttamente dalla Provincia di Modena e dureranno circa due anni, per concludersi
entro il 2024.
Le opere sono state eseguite dalla ditta Frantoio Fondovalle srl di Montese, che si è
aggiudicata il bando di gara europeo della Provincia avviando il cantiere nel novembre
2022, che si concluderà entro la primavera 2025.
Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia sottolinea che «l'infrastruttura
potrà garantire una maggiore sicurezza e collegamenti più agevoli in tutta la zona,
anche alla luce del completamento del tratto da Cà di Sola alla rotatoria di S.Eusebio,
così da completare tutta l’infrastruttura che collega la provincia di Reggio Emilia a
Bologna, attraversando il territorio modenese da est a ovest. Si tratta di un’opera che
migliorerà tutto l’assetto viario della provincia, veicolando il transito sulla nuova
arteria così da alleggerire la viabilità esistente. Con la prossima realizzazione della
complanarina e in futuro della bretella Campogalliano Sassuolo e della Cispadana –
conclude Braglia – avremo una rete stradale efficiente e funzionale ad un territorio
che vanta numerose eccellenze, con distretti produttivi all’avanguardia e che merita
infrastrutture all’altezza delle sfide del domani, anche dal punto di vista della
sostenibilità ambientale».
Oltre a gran parte dell’asse viario, sono già stati realizzati un sottopasso pedonale,
due sottopassi agricoli, due attraversamenti del rio Scuro e 12 scatolari per la
trasparenza idraulica. I rilevati in terra che costituiscono gran parte del tracciato
stradale sono interamente completati ed è in corso di realizzazione il pacchetto degli
asfalti, oltre alle opere idrauliche, e all'installazione delle barriere guard rail e
antirumore.
La lunghezza complessiva dell’ultimo lotto è di due chilometri e 785 metri, si sviluppa
nei territori dei comuni di Castelnuovo Rangone e di Castelvetro .